Gommista
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Gonfiatura con azoto dei pneumatici.
Domande frequenti
Il gommista o tecnico dei pneumatici è un professionista in grado di effettuare autonomamente la manutenzione, la riparazione e la sostituzione di ruote e pneumatici di veicoli in genere.
Il sintomo più evidente è l’usura non uniforme degli pneumatici e, soprattutto, l’auto che tira a destra o a sinistra. Se la convergenza è corretta, l’auto mantiene la direzione rettilinea anche senza reggere il volante. Se invece c’è un’irregolarità, tenderà a muoversi da un lato o dall’altro.
La sbandata in curva si verifica quando un conducente perde il controllo dello sterzo durante la curva. Questo può accadere, ad esempio, se si compensa eccessivamente e si sterza troppo in curva. Le gomme dell’auto perdono trazione in curva e questo fa scivolare il veicolo.
Il volante è collegato alle ruote tramite la cremagliera e le direziona nel movimento. Se è fuori allineamento, nella maggior parte dei casi ha tre conseguenze negative: Provoca un’usura irregolare e rapida del battistrada e rende necessario sostituire i pneumatici molto prima.
Quando l’auto tira ad destra o a sinistra, è necessario recarsi da un gommista ed effettuare il controllo della pressione degli pneumatici e dell’assetto delle ruote. A quel punto, l’addetto prova ad effettuare uno scambio tra gli pneumatici di ciascun asse, procedendo con sostituzione alla volta.
Non frenare in curva perché il trasferimento di peso verso la parte anteriore del veicolo causa una diminuzione dell’aderenza delle ruote posteriori, che fa aumentare il rischio di slittamento.
Il consiglio degli esperti del settore a riguardo è di cambiare i pneumatici quando lo spessore raggiunge i 3 millimetri – quindi ben prima del limite legale – in quanto la capacità di resistenza all’aquaplaning si riduce in maniera netta al di sotto di tale soglia.
I motivi sono molteplici: innanzitutto si potrebbe danneggiare ancora di più il pneumatico che ha riportato la foratura. Proseguendo a guidare, infatti, questo continuerebbe a sgonfiarsi e si potrebbero causare dei danni strutturali interni molto gravi a livello della carcassa, che vanno assolutamente evitati.